ENCICLOPEDIA DEI VIDEOGIOCHI HORROR
 

THE ISLAND  (Half-Life 2 mod)
Id., Repubblica Ceca 2006; Developer: Stalk3r
Mapping & Level Design: Stalk3r. English Language Support:
Stephen "Crispy" Etheridge, Kreg ^Mortis^ Mosier, Gahro
Beta Testers: Lord, Jaffa Altaris, Fenix, Raban, Backman
Sito ufficiale: stalk3r.wz.cz


   

 

  Piccolo mod che si limita a offrire al player niente più di un modesto intrattenimento a base di raffiche di proiettili contro mostri iperadrenalinici.
Se esiste una ricetta-base per i
first person shooter orrorifici - e in effetti esiste - questo titolo la segue alla lettera, senza aggiungervi alcun tocco personale. Privo di storia, privo di enigmi, soprattutto privo di fantasia, The Island è capace solo di accumulare zombie e scontati balzi dalla sedia. L'autore Stalk3r, in altre circostanze molto più incisivo (vedasi l'ottimo Ravenholm), qui si è limitato a un compitino corretto, ma anonimo. Per chi ha nostalgia dei FPS becerozzi di una volta, grondanti piombo e testosterone, The Island può forse risultare interessante, ma nel complesso siamo nella routine più vieta.
 

          

 

 

         Trama

  Parlare di 'trama' non ha neanche senso. "The Island" contiene solo una 'sìtuazione' che funge da pretesto per porre il player a tu per tu con zombie a quintali.
L'anonimo protagonista si trova su un'isola altrettanto anonima dove un misterioso virus sta progressivamente trasformando tutti gli abitanti in morti viventi. L'unica speranza di scampo è raggiungere il porto e salpare con una nave. Disgraziatamente il porto si trova al capo opposto dell'isola, perciò il player lungo il tragitto sarà obbligato a vedersela con zombie di tutti i tipi e tutti i generi...

 

 

          Grafica e gameplay


Breve, composto da sole otto mappe, The Island è realizzato in maniera pregevole dal punto di vista puramente tecnico (niente bug, brevi tempi di caricamento). Peccato che zoppichi in tutti gli altri reparti. Senza storia, per quanto minimale, e poco ispirato dal punto di vista figurativo, manca del tutto di atmosfera e non va oltre una messa in scena piatta e ripetitiva.
Le
location alternano prati costeggiati da dirupi a corridoi bui: tutto anonimo e scontato quanto una t-shirt da bancarella. I luoghi appaiono incongruamente spogli. Si vuol far credere che l'isola sia popolata da villaggi, ma tutt'al più si vedono capannoni e container, nessuna dimora abitabile. Dunque i personaggi-non-giocanti che ogni tanto si incontrano dove vivono, dove mangiano e dove dormono? Sembra proprio di essere tornati ai videogiochi di vent'anni fa, quando il realismo era un optional e le case si presentavano regolarmente prive di servizi igienici!
In uno scenario desolatamente privo di tensione, non restano che le subitanee apparizioni di zombie a generare interesse. Gli estenuanti salti dalla sedia si succedono a più non posso: innumerevoli le situazioni in cui il mostro di turno appare alle spalle o in cui ci si ritrova circondati di botto da cinque-sei pesi massimi affamati di carne umana.
Le munizioni sono molto scarse rispetto a giochi consimili, ma ciò pare più un difetto di bilanciamento che un'effettiva scelta di gameplay. Dopotutto, anche il miglior cecchino del mondo si trova a mal partito quando deve affrontare tre ondate consecutive di 7-8 zombie super-veloci e super-resistenti. In circostanze simili, risparmiare proiettili è impossibile!
Infine,
The Island è del tutto privo di enigmi, sia pure elementari come "premere il pulsante A per aprire la porta B". In questo caso siamo sicuramente in presenza di una scelta deliberata, ma è proprio la scelta in sè a essere discutibile. Qualche enigma avrebbe aggiunto un po' di pepe a un piatto altrimenti insapore.

     Analisi

Non c'è granchè da analizzare. The Island più che ai FPS di nuova generazione - quelli fioriti proprio con Half-Life 1 & 2 - si rifà agli sparatutto forsennati tipo Doom, ma senza alcuno spunto inventivo, con scarso fascino visuale e con un gameplay davvero troppo semplicistico. Persino Doom, nella sua "grezzità", offriva ogni tanto qualche piccolo enigma e le sue mappe non erano piattamente lineari.
Senza dubbio il videogiocatore in cerca di facili brividi si spaventa piacevolmente se viene aggredito alle spalle da uno zombie, ma è una tattica troppo meccanica, basata tutta sul salto dalla sedia e che non ha nulla a che vedere con la costruzione della suspense. Quando poi il gioco ha l'abitudine di scaraventare addosso al player sette-otto zombie contemporaneamente, non si prova più nemmeno spavento ma solo nervosismo e irritazione. In positivo, bisogna riconoscere che
The Island non sbandiera alcuna ambizione se non quella di offrire un po' di modesto intrattenimento. E da questo punto di vista, il gioco funziona relativamente. E' un mod breve, svelto, immediato e a modo suo umile. Inoltre gli zombie veloci e iperaggressivi, tanto di moda ai nostri tempi, non mancano di certo. Chi si diverte con le sparatorie decerebrate e non desidera compiere sforzi intellettuali di alcun tipo vi troverà pane in abbondanza per i suoi denti. Tutti gli altri è meglio che passino oltre.


                   Versioni

 

Mod di Half-Life 2, The Island si basa sul Source engine.

La versione definitiva, facilmente reperibile su www.moddb.com, è la 1.0c.


- v.1.0c per Windows PC (mod di
Half-Life 2, 2006)     

  •   Marco Night Walker" Montericcio            


  • *** Screenshot ***
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