THEY HUNGER (Half-Life mod)
Id., Usa 1999 - Developer: Black Widow Games
Publisher: Imagine Media / PC Gamer magazine
Ideatore, Designer & Mapper: Neil Manke
Design/Technical Advisor & Programmer: Einar Saukas
Sound Producer: Magnus Jansén - Monster Models & Skins: Jack Cooper
Lead Tester: Paul Taylor - Original Concept: Bill Harms
Custom Textures: Neil Manke - Sky/Environment: Aaron Paulson
Detail textures: Undulation

Detail texture defining code: James "Jblade" Stanfield
Sito ufficiale: (manca - il mod può essere trovato presso www.moddb.com)


   

 


  Cronologicamente parlando
They Hunger è il primo horror-mod, nonchè una delle prime modification in assoluto.
  Posteriore di pochissimi mesi ad
Half-Life (novembre '98) che fece montare l'onda dei mods grazie allo splendidamente plastico GoldSrc Engine, They Hunger prende vagamente spunto dagli aspetti più orrorifici del capolavoro Valve - creature mostruose e umani "zombificati" - per offrire al player una total conversion di terrore classico, senza punti di contatto con l'universo in cui si muove Gordon Freeman.
  I modelli narrativi e iconografici di
They Hunger sono soprattutto gli zombie movies più escapisti (nulla a che vedere con l'amara e tragica serietà di George Romero) e le tarde opere Universal, a base di scienziati pazzi ed esperimenti improbabili in laboratori con lucine intermittenti e ampolle gorgoglianti. Non mancano neppure richiami alla saga filmica di Re-Animator, che peraltro è nata proprio come omaggio all'exploitation più disimpegnata e selvaggia.
  Siamo dunque in presenza di un'opera di puro intrattenimento, senza risvolti metaforici o psico-sociologici a differenza dei mods di
Half-Life che seguiranno Afraid of Monsters e Mistake su tutti), ma ciò non costituisce un difetto. Spavaldo, dinamico, con spunti ironici ma senza derive parodistiche, capace di generare una buona suspense e di mantenere elevato l'interesse del player grazie al continuo succedersi di nuove location e mostri, They Hunger è da tempo un classico e un cult a tutti gli effetti, tanto che la rivista PC Gamer Magazine ne ha acquistato i diritti per diffonderlo tramite bundle-pack. L'opera è di fatto una trilogia, giacchè al primo capitolo l'ideatore Neil Manke fece seguire nel 2000 un sequel intitolato They Hunger 2: Rest in Pieces e nel 2001 un "sequel del sequel" dal titolo They Hunger 3: Rude Awakening (ogni nuovo capitolo comincia esattamente là dove terminava il precedente).
  Nel 2006 alcuni fans hanno realizzato varie
detail textures che migliorano la grafica e la dinamica del gioco, altrimenti piuttosto datate agli occhi dei player attuali (del resto nel '99-2001 non era ancora stato diffuso l'High Definition Pack per Half-Life).  

 


             
Trama

 Siccome "They Hunger" è una trilogia qui si riporta la trama di tutti e tre i capitoli, cercando per quanto possibile di limitare gli spoiler, inevitabili viste le forti connessioni narrative tra un episodio e l'altro.
  "They Hunger" - Anni '60 (non ci sono date nel gioco, però musiche, auto e vestiti sono "d'epoca"). Un anonimo turista - senza volto nè pensieri, come è tipico dei FPS - viaggia in auto verso la contea di Rockwell mentre la stazione radiofonica locale parla di 'strani fenomeni'. L'auto ha un incidente, tuttavia il turista si salva. Attraversando un vecchio cimitero e un labirinto di catacombe, l'uomo è testimone di varie bizzarrie, tipo tombe scoperchiate dall'interno, schizzi di sangue fresco, voci urlanti. Giunto in una chiesa viene aggredito da veri e propri zombie, ma per fortuna riesce a salvarsi con l'ausilio di un'arma (un vecchio ombrello!).
   Da quel momento lo sventurato turista sarà in fuga perenne dalle varie mostruosità, tra cui poliziotti 'zombificati' di recente e ancora capaci di usare con profitto le loro letali armi da fuoco.
"They Hunger 2: Rest in Pieces" - Il 2° capitolo inizia là dove terminava il primo, con il turista caduto nelle mani degli zombie. Fortunatamente l'intervento di un agente armato permette all'uomo di salvarsi. Ripresa la fuga, l'uomo raggiunge il manicomio criminale di Rockwell dove scopre che il responsabile di tutto è il direttore, il dottor Franklin, cacciato dalla comunità scientifica per i suoi esperimenti 'poco ortodossi' e diventato completamente pazzo. Franklin ha scoperto il segreto della vita e della morte e ora lo usa per creare un esercito di morti viventi al suo servizio. E' in grado persino di rianimare pezzi di cadaveri e di conferire agli zombie una notevole intelligenza, come ha fatto con Rockwood, lo sceriffo locale."They Hunger 3: Rude Awakening" - Dopo la conclusione del 2° capitolo il protagonista si risveglia nell'ospedale di Rockwell. Purtroppo il luogo è già in mano agli zombie, comandati da Franklin e Rockwood assetati di vendetta. Al turista non rimane che fuggire per l'ennesima volta, con l'aggravante che ai già noti pericoli si sono aggiunti i soldati dell'esercito nazionale, inviati per bonificare l'area ed eliminare ogni individuo a rischio d'infezione, turista compreso. Dopo varie peripezie la sorte ricondurrà l'uomo al manicomio criminale, dove tutti i conti saranno saldati.  

      Grafica e gameplay

   Il gameplay di They Hunger è comprensibilmente strutturato come quello di Half-Life. L'azione è in Prima Persona ed è sempre seguita dal punto di vista del player, senza interruzioni o filmati salvo che all'inizio e alla fine dell'opera. Il gioco sviscera la trama (esile e di formula, a dir la verità) con sequenze in tempo reale in cui il player conserva comunque il controllo sul personaggio. La suddivisione è in "capitoli" anziché in "livelli" e il progresso è costante, con brevi pause dovute solo agli inevitabili tempi di caricamento. Oltre a eliminare i nemici non-morti il player deve occasionalmente risolvere puzzle ambientali a base di manopole e pulsanti. L'ultimo capitolo si conclude con due boss-battle in piena regola.
Per quanto riguarda i contenuti
They Hunger non ha pressochè nulla in comune con Half-Life, di cui è una "conversione totale". Del gioco originale conserva solo il revolver, alcuni rumori e pochissimo d'altro, anche se diversi personaggi-non-giocanti e armi sono semplici re-skin. Per incrementare l'aspetto orrorifico agli zombie sono state assegnate voci originali pronuncianti frasi ridotte all'osso e ripetute in loop ma comunque irresistibili: "Why do we hunger?", "Fresh meat!", "Flesh creature! So much flesh!"
La grafica è piuttosto grezza, con pixel grossi come mandarini. Del resto all'epoca del concepimento di
They Hunger l'High Definition Pack per Half-Life non era ancora stato realizzato. Nel 2006 i modders James "Jblade" Stanfield e Undulation hanno diffuso un 'pacchetto' di detail textures che aggiorna l'opera rimpiazzando i vecchi sgranati model di personaggi, nemici e armi con altri più rifiniti e dettagliati. Attenzione: non si tratta di un aggiornamento, ma di un rifacimento vero e proprio, in pratica di un ulteriore mod (il mod di un mod!). Anche la fisionomia del gameplay risulta fortemente alterata, dato che nella versione originale gli zombie si spostavano con lentezza, in ossequio alla tradizione, mentre nella nuova corrono a perdifiato come moda impone.



              Analisi

  Puro intrattenimento, ma di quello buono. They Hunger è una scatenata summa degli elementi exploitativi più crudi diffusi nel cinema horror del passato (ma anche in quello del presente che al passato si rifà, per omaggiarlo o plagiarlo). Slegato da ogni preoccupazione morale o da fisime intellettuali e prono solo alle regole dello spettacolo, intrattiene irresistibilmente grazie a un approccio spavaldo e dinamico che tuttavia non trascura quello che dovrebbe essere l'obiettivo primario di ogni videogioco orrorifico, ovvero fare paura.
  Il punto di riferimento principale è costituito dai tardi film Universal degli anni '40, finalizzati soprattutto a offrire un divertente e divertito show a base di mostri e scienziati pazzi. Se ne ha la controprova quando il player si ritrova in
They Hunger 3: Rude Awakeninga esplorare il cinema di Rockwell, che guarda caso proietta il mitico Frankenstein di James Whale ed espone manifesti di Dracula. Del resto il personaggio del dottor Franklin, apparso per la prima volta in They Hunger 2: Rest in Pieces, era già esplicito al massimo: sfregiato come ogni mad doctor che si rispetti, matto come un cappellaio e deciso a scatenare contro il player mostri ammiccanti alla Creatura frankensteiniana, con tanto di capoccione squadrato e viti imbullonate in corpo.
Oltre ai film Universal,
They Hunger sembra guardare anche alla trilogia cinematografica del Re-Animator (Re-Animator di Stuart Gordon, 1985; Bride of Re-Animator di Brian Yuzna, 1990; Beyond Re-Animator ancora di Yuzna, 2003), che in teoria sarebbe ispirata a Lovecraft ma nei fatti trascende la fonte per scatenarsi in un deliberato omaggio all'exploitation più ribalda. Di quei film mancano a They Hunger i risvolti erotici (sia pure un erotismo per lo più malato), però si ritrovano stravaganze come gli zombie dotati di intelligenza, quelli capaci di mangiare benchè privi della testa (!) e i pezzi di cadaveri che si muovono autonomamente. Bastano questi dettagli per intuire come They Hunger, oltre al dinamismo e alle budella, possieda anche un sottofondo ironico che tuttavia non sconfina mai nella parodia e quindi non danneggia ma anzi arricchisce l'opera. Ne fa fede anche l'irresistibile canzone country (originale) cantata durante i titoli di coda del 3° capitolo: You are what I eat / So much flesh, so much meat...
  Certo, non tutto è perfetto. L'insieme tende a essere un po' troppo lungo (ogni capitolo da solo dura quasi quanto un gioco 'normale', e ce ne sono tre!), quindi qua e là qualche caduta di ritmo è inevitabile. Le lungaggini minacciano spesso di sconfinare nella noia, anche perchè la trama è eccessivamente semplice e non riserva sorprese narrative (salvo che alla fine del 1° capitolo). Però la noia dura sempre poco: il continuo rinnovarsi delle
location e delle situazioni di gioco, nonchè l'utilizzo spavaldo di creature decisamente originali come le mucche-zombie e i polli-zombie - perfettamente capaci sia di divertire che di angosciare - garantiscono al player la certezza che di lì a breve la sua attenzione e il suo divertimento torneranno a impennarsi. Inoltre il gioco si caratterizza anche per gli effetti gore grezzi e tutt'altro che levigati, con ostentanzione sfacciata di sangue, interiora e mostruosità varie: caratteristica rara negli horror di largo consumo, tendenti piuttosto al flamboyant. La grafica poco rifinita può infastidire i player più giovani, ma contribuisce a incrementare la sensazione di rozzezza e conseguente sgradevolezza. Neppure l'upgrade di detail textures ha rinunciato a questo effetto: gli zombie riveduti e corretti da James "Jblade" Stanfield e Undulation sono più pixellati e più veloci di quelli originali ma altrettanto marci e putrescenti.
  Di
They Hunger era previsto un rifacimento basato sul motore di Half-Life 2, il Source Engine. Era anche stato scelto il titolo (They Hunger: Lost Souls), purtroppo il progetto è decaduto causa grave malattia di Neil Manke, ideatore e autore dell'opera originale. Gli utenti di moddb.com, il più celebre sito di mods e modders, hanno piazzato They Hunger al 2° posto nella lista dei migliori - e più spaventosi - horror mods single-player e al 5° tra i mods in assoluto.


 
              Versioni

  

   Mod di Half-Life, They Hunger necessita dell'opera Valve per poter funzionare. I tre capitoli sono disponibili gratuitamente in unico "pacchetto" denominato They Hunger Trilogy (o They Hunger 3) di facile reperibilità sul web, per esempio presso www.moddb.com.

   Trattandosi di un classico e di un cult, non c'è rischio che il titolo sparisca dal palcoscenico virtuale.
   Il
pack di detail textures, invece, va cercato e scaricato a parte dato che è un upgrade non ufficiale, opera di fans, e che altera di molto la fisionomia del gioco trasformando gli zombie in corridori instancabili.

   Nel 2010 è stata realizzata da fans una conversione per Dreamcast dell'intera trilogia che gira sulla console Sega senza bisogno di Half Life.

 

  • - They Hunger per Windows PC (mod di Half-Life, 1999)
  • - They Hunger 2: Rest in Pieces per Windows PC (mod di Half-Life, 2000)
  • - They Hunger 3: Rude Awakening per Windows PC (mod di Half-Life, 2001)
  • - They Hunger Trilogy per Sega Deamcast (2010)
  •   Marco Night Walker" Montericcio            

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