Veterano della matita e della china (nato a Foggia, classe 1961, residente a Vado
in provincia di Bologna), Antonio
Montanaro ha esordito realizzando fumetti erotici per la Edifumetto.
In seguito ha collaborato con le Edizioni
Paoline ("Il Giornalino"), con la Dardo ("Gordon Link") e la Center
TV ("Elton Cop").
Sono seguite opere per la Comic Art ("Tiramolla") e per le edizioni Arca Perduta ("Max Living"), Epierre
("Paperino") e Elle Di Ci (illustrazioni per "La battaglia di Qadesh").
Negli Usa per i tipi di Heavy Metal ha pubblicato un episodio a fumetti ambientato nell'antica Roma imperiale.
Il suo stile
estremamente minuzioso e dettagliato, rigorosissimo nelle anatomie e nelle
inquadrature dalla prospettiva rinascimentale, è per esplicita ammissione influenzato dal mai abbastanza rimpianto maestro
Magnus.
Ha anche avuto esperienze come grafico pubblicitario e vignettista satirico per riviste locali della zona di Bologna.
Per una mostra dedicata a Hugo Pratt ha realizzato un disegno raffigurante alcuni personaggi femminili dalle storie del maestro
veneziano oltre al quadro "Lo studio di Losanna".
Al momento collabora con la JeMM Edizioni, che è in procinto
di pubblicare il suo volume a fumetti (dedicato allo spleen
adolescenziale) "Rumore bianco, suono nero", cui seguiranno altre opere
altrettanto personali.